La Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG

La Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG è il centro di competenza neutrale per la partecipazione politica e l'educazione alla cittadinanza dei giovani adulti.

La FSPG sostiene tramite le offerte youpa i parlamenti e i consigli dei giovani esistenti in Svizzera e in Liechtenstein e ne promuove ulteriori creazioni. Inoltre, la FSPG mira a rafforzare la partecipazione politica e l'educazione alla cittadinanza dei giovani attraverso il programma easyvote e il progetto engage.ch. I giovani imparano così a conoscere i loro diritti e doveri politici e viene data loro l’opportunità di contribuire alla vita politica con idee e soluzioni innovative.

Con il settore Basi partecipazione politica (BPP) la FSPG favorisce il miglioramento delle condizioni per la partecipazione politica dei giovani attraverso la ricerca, lo scambio di conoscenze specifiche e la rappresentanza dei loro interessi.

Per tutte le attività della FSPG è valido il motto „dai giovani per i giovani”.

Updating aprile 2019

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Monitor FSPG giovani e politica: la generazione Z in crisi con la democrazia?

Comunicato stampa 28.09.2023

L’ondata di politicizzazione degli ultimi anni si sta attenuando sempre più. È quanto emerge dal Monitor FSPG giovani e politica, una ricerca annuale condotta dalla Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG in collaborazione con gfs.bern. I risultati del sondaggio su oltre 1500 allieve e allievi del livello secondario II sono stati presentati ieri nel corso della Soirée politique. Durante l’evento si è discusso del significato di tali risultati in vista delle prossime elezioni federali, così come a livello politico in generale.

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La maggior parte dei giovani si esprime a favore della democrazia, tuttavia esistono minoranze rilevanti che simpatizzano con valori non democratici. Molti tra i più giovani non hanno poi alcuna opinione sulla democrazia; inoltre i giovani risultano scettici nei confronti di partiti, figure politiche e media, nonostante abbiano fiducia nelle istituzioni politiche. È quanto emerge dai risultati del Monitor FSPG giovani e politica di quest'anno (precedentemente «Monitor politico easyvote»). Per questo studio rappresentativo, condotto in collaborazione con l’istituto di ricerca d’opinione gfs.bern, sono state intervistati più di 1'500 giovani tra i 15 e i 25 anni.

«La ricerca mostra che la fiducia dei giovani nelle personalità politiche si è ridotta e che i loro valori democratici sono radicati solo debolmente. E questo è preoccupante per la democrazia svizzera», commenta Sara Schmid, co-direttrice della FSPG. Secondo Nadia Qadire della FSPG, coautrice dello studio, nel campo dell’educazione civica e alla cittadinanza si potrebbero trovare soluzioni a questo problema trasmettendo ai giovani fiducia verso le personalità politiche e valori democratici anche in classe. Il Monitor FSPG giovani e politica evidenzia però delle carenze in questo settore: i giovani ritengono, infatti, che il contributo dell’educazione civica e alla cittadinanza sia sempre più basso.

Impegno politico dei giovani al minimo

Oltre al rapporto tra giovani, democrazia e personalità politiche, sono da osservare delle tendenze negative anche nell’ambito della partecipazione politica. Il Monitor FSPG giovani e politica mostra che l’impegno politico dei giovani è molto basso rispetto agli anni precedenti. La domanda sulla partecipazione è stata posta alle persone intervistate sin dal 2017 e fino ad oggi la partecipazione politica sembrava in crescita. Ora però si evidenzia un’inversione e solo una minoranza riesce a prospettarsi una partecipazione politica anche in futuro. Questa tendenza non è riconducibile a una mancata consapevolezza delle opportunità di partecipazione, che invece ai giovani sono ben note.

Confronto sui risultati dello studio durante la Soirée politique

I risultati del Monitor FSPG giovani e politica sono stati presentati ieri a Berna nel corso della Soirée politique. Cloé Jans di gfs.bern ha parlato dello stato di crisi della generazione Z nei rapporti con la democrazia. In piccoli gruppi, i partecipanti hanno quindi discusso i risultati e avviato un dialogo e un confronto su future possibilità di azione.

Ulteriori informazioni


Contatti

Sara Schmid
Co-direzione FSPG
sara.schmid @ dsj.ch
+41 31 384 08 02
+41 79 720 11 28

Nadia Qadire
Responsabile progetto Monitor giovani e politica
nadia.qadire @ dsj.ch
+41 78 854 42 33


Il Monitor FSPG giovani e politica

Il Monitor FSPG giovani e politica (fino al 2022 «Monitor politico easyvote») è un sondaggio annuale condotto tra le allieve e gli allievi del livello secondario II in collaborazione con l’istituto di ricerca demoscopica gfs.bern. Su incarico della Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG, ogni anno dal 2016 vengono intervistati oltre 1'000 giovani tra i 15 e i 25 anni in merito a preferenze, forme di partecipazione e approccio a livello politico. Le domande vertono, ad esempio, sul loro coinvolgimento politico, sulla loro fiducia nei confronti di figure e istituzioni politiche, sui loro interessi in materia e sul loro approccio alla democrazia.

Il Monitor FSPG giovani e politica è l’unico studio a lungo termine sulla partecipazione giovanile in Svizzera. Con il Monitor FSPG giovani e politica, la Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG si propone l’obiettivo di appassionare i giovani alla politica e alla loro partecipazione in questo ambito. La ricerca fa parte dell’attività di base che la FSPG svolge sui temi centrali della formazione politica e della partecipazione alla vita politica. Attraverso progetti di ricerca come il Monitor FSPG giovani e politica, la FSPG genera conoscenze, mette in contatto le persone attive nel settore e condivide le conoscenze acquisite con la comunità in modo chiaro e comprensibile.

Elezioni 2023: easyvote promuove la partecipazione elettorale dei giovani adulti

Comunicato stampa 21.09.2023

Tre degli oltre 100 soggetti della campagna «Tutto è politica».

Tra un mese la Svizzera eleggerà il nuovo Parlamento. Con la campagna «tutto è politica», easyvote intende mostrare ai giovani che le decisioni politiche hanno un impatto sulla nostra vita quotidiana e per questo andare a votare è importante. Sul sito internet e sull’app votenow easyvote ha predisposto in modo facilmente comprensibile e neutrale informazioni sulle persone candidate e sul processo elettorale. easyvote è un’offerta della Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani, che si impegna per aumentare la partecipazione politica dei giovani.

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Cosa hanno a che fare le api, i cartelli stradali e i preservativi con la politica? Il nostro quotidiano dipende da decisioni politiche, che sia sul lavoro, facendo la spesa o nelle attività del tempo libero. Spesso però, per i giovani questo nesso è difficilmente riconoscibile. La campagna «Tutto è politica» mostra mediante numerosi pittogrammi quanta politica si cela nella nostra vita quotidiana, lasciando comunque ampio spazio all’interpretazione. Con questo coinvolgimento si intende motivare i giovani adulti a recarsi alle urne.

Durante le ultime elezioni federali del 2019 solo un terzo delle persone di età compresa tra i 18 e i 24 anni è andato a votare, mentre l’affluenza alle urne nella fascia 65–74 anni è stata del 62 %. Oltre alla mancanza di rilevanza per la vita quotidiana, il fatto di essere sopraffatti dalla selezione dei candidati e dal processo elettorale è un ulteriore motivo per cui i giovani adulti non vanno a votare.

Ogni Cantone ha le proprie regole elettorali

Per ridurre questi ostacoli, easyvote ha preparato le informazioni sulle elezioni federali del 22 ottobre 2023 in modo facilmente comprensibile e neutrale. I dossier tematici spiegano su cosa si vota, mentre i questionari semplificati smartvote aiutano a scegliere chi votare. Una particolare difficoltà in questo contesto è che ogni Cantone ha le proprie regole! Il team Produzione easyvote ha dunque dovuto fare uno sforzo eccezionale: «Per poter spiegare a tutti i giovani passo dopo passo come funzionano le elezioni, abbiamo predisposto per ciascun Cantone indicazioni specifiche sottoforma di testi, grafici e filmati», spiega Marina Stalder, responsabile Team Produzione easyvote. Contenuti liberamente disponibili su www.easyvote.ch nonché nell’App votenow. Il processo elettorale è stato pensato dall’inizio alla fine. Sul sito, per ciascun Catone è presente una cartina interattiva delle bucalettere che mostra quella più vicina, inclusi gli orari in cui viene svuotata. Nulla ostacola più i giovani in Svizzera nel scoprire velocemente cosa, chi, come e dove si può votare.

Le professioniste e i professionisti dei media sono invitati a fare riferimento ai contenuti easyvote nei loro servizi, citanto le fonti. Restiamo a disposizione anche in caso di domande o per interviste sulla partecipazione politica dei giovani adulti e sulle nostre campagne.

 

Contatto


Sara Schmid
Co-direzione FSPG
sara.schmid @ dsj.ch
+41 31 384 08 02

 

Informazioni su easyvote

Con il programma easyvote, la Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani (FSPG) fornisce ai giovani gli strumenti per la partecipazione politica motivandoli. Le varie proposte di easyvote rafforzano l’interesse verso la politica e la partecipazione civica dei giovani attraverso la diffusione di materiale informativo su votazioni, elezioni e nozioni politiche fondamentali, strutturato in modo facilmente comprensibile e neutrale. Tra le principali offerte figurano gli opuscoli easyvote, i video nonché la piattaforma formativa www.easyvote.ch. Con easyvote-school, la FSPG promuove inoltre l’educazione alla cittadinanza nel livello secondario II e rafforza le conoscenze su tematiche politiche concrete e sugli oggetti delle votazioni. Le offerte easyvote vengono realizzate coinvolgendo circa 190 volontari.

I giovani chiedono, Elisabeth Baume-Schneider e Albert Rösti rispondono

Comunicato stampa 19.09.2023

In data odierna, i consiglieri federali Elisabeth Baume-Schneider e Albert Rösti hanno risposto alle domande poste da giovani provenienti da tutta la Svizzera. Presso il Bernerhof di Berna, i giovani hanno avuto l'opportunità di incontrare i due membri appena eletti del Consiglio federale e di porre direttamente le loro domande.

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«Onorevole Baume-Schneider, in riferimento ai problemi dei Centri d’Asilo di Chiasso e Balerna, quali misure il suo Dipartimento intende prendere?». Oggi al Bernerhof di Berna si è tenuta un’ora delle domande del tutto particolare: dodici giovani hanno avuto la possibilità di porre direttamente le loro domande ai due membri neoeletti del Cosiglio federale, Elisabeth Baume-Schneider e Albert Rösti. I giovani, di età compresa tra i 14 e i 25 anni e giunti a Berna da ogni angolo della Svizzera, hanno poi ottenuto una risposta dettagliata.

In vista di questo incontro, tutti i giovani residenti in Svizzera hanno potuto inviare le loro domande al capo del DFGP o del DATEC tramite la piattaforma online www.engage.ch. Nel quadro della campagna «Baume-Schneider e Rösti rispondono» sono pervenute 64 domande, visibili sulla piattaforma online. Di tutte le domande ne sono state estratte a sorte dodici, tra le quali rientrano anche domande sulla vita quotidiana (lavorativa) dei membri del Consiglio federale.

Camilla (25 anni, Canton Ticino), ad esempio, ha posto la seguente domanda: «Onorevole Baume-Schneider; Onorevole Rösti, qual è stata la motivazione che vi ha spinti ad intraprendere una carriera politica e in che momento della vostra vita avete capito di volervi dedicare a questo?». Oltre alle domande personali, i giovani hanno posto anche domande politiche. Isaure (22 anni, cantone del Giura) era interessata al potenziale di impegno di Elisabeth Baume-Schneider nei confronti del Giura e dei cantoni rurali. Phoebe (16 anni, Canton San Gallo) ha posto la seguente domanda: «Cosa succederebbe se internet si interrompesse in tutta la Svizzera?». Tutte le restanti domande pervenute sono visibili nella tabella riportata di seguito.

I giovani erano entusiasti dello scambio avuto con i due membri neoeletti del Cosiglio federale, Camilla (25) di Carona (TI) infatti ha affermato: «È stato un piacere incontrare oggi i Consiglieri federali e viverli in prima persona. È stato emozionante, interessante e sono stati molto disponibile con noi. È stato bello!».

La Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dichiarato, durante l’ora delle domande, di aver apprezzato molto lo scambio con i giovani. Anche Albert Rösti ha risposto con piacere alle domande dei giovani: «Sono felice che i giovani si interessino alla politica e ancora di più quando si impegnano in compiti concreti, come ad esempio a livello comunale. La nostra democrazia vive dell'impegno di tutti».

Altri contenuti

 

Di seguito le domande che verranno poste ai membri del Consiglio federale:

Domande

Giovani

Wie sieht der ÖV im Jahr 2050 aus?

Dimitri, Bern (BE), 22 anni

Quelles politiques et quels leviers allez-vous actionner pour que les jeunes de tous horizons puissent envisager un avenir digne et durable dans leur pays ?

Amalia, Versoix (GE), 17 anni

Madame Elisabeth Baume-Schneider, comptez-vous défendre les intérêts du Jura et des autres cantons ruraux au sein du CF ?

Isaure, Damvant (JU), 22 anni

Was glauben Sie ist der beste Weg für Jugendliche, in der Politik mitzumischen?

Magdalena, Staad (SG), 18 anni

Onorevole Baume-Schneider, in riferimento ai problemi dei Centri d’Asilo di Chiasso e Balerna, quali misure il suo Dipartimento intende prendere?

Adriano, Pregassona (TI), 16 anni

Warum können abgelehnte Flüchtlinge in der Schweiz trotz längerem Aufenthalt im Land keine Ausbildung absolvieren und somit nicht in der Lage sein, sich einzubringen und ihre Fähigkeiten zu verbessern und gleichzeitig der Schweiz zugute zu kommen?

Dua, Menziken (AG), 21 anni

Was würde passieren, wenn das Internet in der ganzen Schweiz ausfällt?

Phoebe, Ebnat-Kappel (SG), 16 anni

Onorevole Baume-Schneider; Onorevole Rösti, qual è stata la motivazione che vi ha spinti ad intraprendere una carriera politica e in che momento della vostra vita avete capito di volervi dedicare a questo?

Camilla, Carona (TI), 25 anni

Warum können wir nicht bei unserem Bruder wohnen?

Ali, Kriens (LU), 14 anni

Wann und unter welchen Umständen sollte eine Umstellung der an die Bürger gerichteten Briefsendungen von physischen Papierdokumenten auf digitale Einheiten erfolgen?

George, Kreuzlingen (TG), 20 anni

Können Sie mir die Funktion des Ständemehrs und dessen Vorteile und vielleicht auch Nachteile nennen?

Jeremias, Kreuzlingen (TG), 21 anni

Wie kann man bei einer Überbevölkerung mehr Menschen von der Strasse bringen?

Jan, Dürrenäsch (AG), 16 anni

 

Contatto per interviste

Se avete ancora domande o necessitate di ulteriori informazioni, non esitate a contattarci:

Sara Schmid
Co-direzione FSPG
031 384 08 02
079 720 11 28
sara.schmid @ dsj.ch

Elisabeth Baume-Schneider e Albert Rösti si confrontano con le domande dei giovani

Comunicato stampa 26.06.2023

I giovani domandano, Elisabeth Baume-Schneider e Albert Rösti rispondono. Con la campagna della Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG, ora tutte le persone giovani possono porre dal vivo le proprie domande ai due nuovi membri del Consiglio federale. Tra tutte quelle pervenute, il 18 settembre Baume-Schneider e Rösti risponderanno di persona a Berna a dodici domande.

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Nella vita privata i membri del Consiglio federale utilizzano Snapchat, TikTok o altri social media? Durante le sedute le consigliere e i consiglieri federali bevono mate? Qual è la routine giornaliera di una consigliera o un consigliere federale? E nel Consiglio federale ci si dà del «tu»? La campagna «Baume-Schneider e Rösti rispondono» presenta diversi spaccati della vita (professionale) dei membri del Consiglio federale. Dal 26 giugno al 13 agosto, tutti i giovani della Svizzera di età compresa tra i 12 e i 25 anni possono porre le proprie domande ai membri del Consiglio federale Elisabeth Baume- Schneider e Albert Rösti attraverso la piattaforma online engage.ch.

Obiettivo della campagna è raggiungere i giovani nella loro quotidianità attraverso i loro canali di comunicazione abituali, fornendo così loro una via di accesso semplice e diretta alla politica. I giovani più motivati possono dare libero sfogo alla fantasia e chiedere ai membri del Consiglio federale tutto quello che hanno sempre voluto sapere. L’anno scorso hanno chiesto, ad esempio, se in futuro cittadine e cittadini svizzeri naturalizzati potranno diventare presidente della Confederazione o quali sono i vantaggi dei movimenti giovanili dei partiti e delle organizzazioni giovanili. Tra tutte le domande ricevute, la capa del DFGP e il capo del DATEC risponderanno personalmente a dodici domande. Le risposte saranno fornite durante un’apposita ora delle domande in programma il 18 settembre al Bernerhof di Berna.

La campagna fa seguito al successo dell’edizione dello scorso anno di «Chiedilo al Presidente della Confederazione» con Ignazio Cassis. Inoltre, negli anni precedenti, già Guy Parmelin e Simonetta Sommaruga avevano incontrato i giovani per rispondere alle loro domande.

La campagna «Baume-Schneider e Rösti rispondono» si basa sullo strumento politico dell’interpellanza, con cui i membri del Consiglio nazionale e degli Stati possono porre domande al Consiglio federale. A queste rispondono poi i membri del Consiglio federale di competenza. Con la campagna «Baume-Schneider e Rösti rispondono» i giovani hanno la stessa opportunità. In questo modo, la Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani (FSPG) offre ai giovani un nuovo strumento per prendere parte alla vita politica.

 


Contatto

Siamo a completa disposizione per ulteriori informazioni o per qualsiasi domanda:

Ira Differding
Responsabile settore engage.ch

031 384 08 06 / 076 422 59 44
ira.differding @ dsj.ch

«Cambia la Svizzera!»: giovani e politici elaborano idee e proposte concrete per il futuro della Svizzera

Comunicato stampa 30.05.2023

Oggi, giovani provenienti da ogni parte della Svizzera sono stati ospiti presso il Palazzo federale, dove hanno presentato le loro idee per il futuro del Paese. Ad accoglierli c'erano 12 parlamentari, con i quali hanno avuto l'opportunità di confrontarsi. Durante l'incontro, i giovani hanno presentato le loro idee per il futuro della Svizzera, mentre i politici hanno spiegato le ragioni che li hanno spinti ad appoggiarle e perseguirle.

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i giovani provenienti da tutta la Svizzera hanno avuto l'opportunità di inviare le loro idee sulla piattaforma online www.engage.ch. Questa iniziativa è stata promossa dalla Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani (FSPG) nell'ambito della campagna "Cambia la Svizzera!" del 2023. Tra le oltre 215 idee ricevute, 15 sono state selezionate da membri del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati. Oggi, presso Palazzo federale, i giovani hanno avuto la possibilità di discutere le loro idee insieme ai parlamentari.

Dal dialogo tra i giovani e i consiglieri sono già emerse prime proposte concrete. Le idee per il futuro saranno ora trasformate in iniziative parlamentari, mozioni e postulati, che i politici presenteranno in parlamento. Oggi a mezzogiorno, si è tenuta una conferenza stampa pubblica presso il Raiffeisen Forum, durante la quale i giovani hanno presentato le loro idee, mentre i politici hanno spiegato le ragioni per cui hanno scelto di sostenerle e perseguirle.

Silan (19 anni), ad esempio, vorrebbe che la naturalizzazione dei giovani con un passato migratorio incontrasse meno ostacoli. Alla conferenza stampa, Silan ha motivato la sua posizione in questo modo: "I figli di persone rifugiate in Svizzera assumono il loro status di soggiorno, anche se sono nati e cresciuti qui. Ciò comporta molte incertezze che potrebbero essere evitate". La consigliera nazionale Irène Kälin ha scelto di sostenere questa idea perché ritiene che agevolare la naturalizzazione dei giovani con un background migratorio garantirebbe maggiore sicurezza e pari opportunità. Lukas (21 anni) invece vorrebbe che la neutralità della Svizzera fosse garantita anche in futuro. Il consigliere nazionale Mike Egger appoggia questa causa perché ritiene che la neutralità sia un tema rilevante sia oggi che in futuro: "È molto importante che anche i giovani di questo Paese si interessino alla politica e si preoccupino di questa tematica".

Idee selezionate per la campagna «Cambia la Svizzera!» e prosieguo:

Titolo

Esponente politico

Giovane

Prosieguo

Materia scolastica assente: finanze

Martina Bircher (UDC)

Laura Itin (BL, 16), Celine Sara Michel (SO, 16), Llenia Lucia Toccariello (AG, 16)

La richiesta non viene regolamentata a livello federale. Si chiede al Consiglio federale se vede un problema in questa questione e quali sono le possibilità di cambiamento.

La salute pubblica come dovere di Stato

Christian Dandrès (PS)

Aurélien Vanat (VD, 24)

Riunire le persone del settore sanitario e dell’Amministrazione e affrontate insieme la tematica

Come può la Svizzera garantire veramente la neutralità in futuro?

Mike Egger (UDC)

Lukas Paul Spichiger (SO, 21)

Richiesta al Consiglio federale sullo stato della neutralità in Svizzera.

Congedo parentale in Svizzera

Johanna Gapany (PLR)

Renaud Debroeyer (NE, 25)

L’incontro tra la giovane e l’esponente politico non ha ancora avuto luogo.

Politica nelle scuole professionali

Corina Gredig (PVL)

Fiona Leuenberger (BE, 16)

L’intervento parlamentare sul tema è già stato trattato in Parlamento e verrà ripreso dopo le elezioni.

Sgravi fiscali per pensionati del ceto basso e medio

Erich Hess (UDC)

Gian Valentin Derungs (BE, 18)

Iniziativa parlamentare

Protezioni igieniche per persone che hanno le mestruazioni

Baptiste Hurni (PS)

Marjolaine Sauteur (FR, 19)

L’incontro tra il giovane e l’esponente politico non ha ancora avuto luogo.

Investiamo nel nucleare

Christian Imark (UDC)

Hamed Alipoor (VD, 19)

Postulato e interpellanza.

Naturalizzazione di persone giovani con passato migratorio

Irène Kälin (Verdi)

Silan Abdo (TG, 19)

Fare chiarimenti preliminari per capire se l’argomento può essere affrontato nuovamente.

Giornata lavorativa di 6 ore

Samira Marti (PS)

Luana Hartmann (BE, 19)

Interpellanza

Reciclaggio PET & Riciclaggio plastica

Marco Romano (Alleanza del Centro)

Nicole Poulin (TI, 24)

Postulato se possibile in collaborazione con PET-Recycling Schweiz.

Colmare le lacune contributive

Andri Silberschmidt (PLR)

Fanny Zürn (BE, 24)

L’incontro tra il giovane e l’esponente politico non ha ancora avuto luogo.

Introdurre lezioni di etica nei licei svizzeri

Christian Wasserfallen (PLR)

Clara Eigenberger (TG 17), Fabienne Hirsch (TG, 17), Louisa Strauss (TG, 17), Marlene Mössner (TG, 17), Olivia Steffen (TG, 17), Kim Meier (TG, 16)

Richiesta alla Confederazione e chiarimento con la Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione.

Sovvenzioni nonché rete capillare di AED

Sarah Wyss (PS)

Fabio Casterano (BS, 23)

Postulato

Verità dei costi per affrontare le cause alla base di molte sfide attuali

Mathias Zopfi (Verdi)

Sven Keller (GL, 25)

Mandato di ricerca alla biblioteca parlamentare e discussione con autori e oppositori di un postulato già presentato su una questione simile riguardante i prodotti agricoli.

Campagna «Cambia la Svizzera!»: cercasi nuove idee per la politica nazionale

Comunicato stampa 13.02.2023

I giovani hanno l’occasione di proporre le proprie idee per ridefinire la Svizzera. Dal 13 febbraio al 26 marzo tutte le ragazze e i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 25 anni che vivono in Svizzera possono presentare le loro richieste attraverso la piattaforma online www.engage.ch della Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG. In seguito, 15 giovani membri del Consiglio agli Stati e del Consiglio nazionale selezioneranno una proposta a testa per portarla nella politica nazionale.

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La campagna «Cambia la Svizzera!» della Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG offre ai giovani la possibilità di farsi ascoltare a Palazzo federale. L’obiettivo è sensibilizzare la politica nazionale alle richieste dei più giovani, che altrimenti non vengono rappresentati adeguatamente in politica. Questo risulta d’importanza ancora maggiore nell’anno delle elezioni federali del 2023, durante il quale molti giovani non potranno partecipare né in forma attiva né passiva anche per via della loro età. Con la campagna «Cambia la Svizzera!», i giovani adulti hanno invece la possibilità di contribuire in prima persona alla politica svizzera. Inoltre, con il coinvolgimento di membri della politica nazionale, possono scoprire da vicino come funziona la politica in Svizzera a livello istituzionale. Per partecipare, i giovani devono disporre soltanto di un’idea o di una richiesta personale per ridefinire il futuro della Svizzera.


La settima edizione della campagna anche su TikTok

Concretamente, i giovani interessati possono trasmettere le proprie richieste dal 13 febbraio al 26 marzo attraverso la piattaforma online www.engage.ch/svizzera. A questo indirizzo si trovano le istruzioni dettagliate e una panoramica delle idee già inviate. Le proposte trasmesse dai giovani negli scorsi anni sono impressionanti per la loro varietà: dalla richiesta di un uso maggiore dell’energia atomica in Svizzera (Josef, 19) fino all’introduzione di una norma contro la transfobia (Sheldon, 23). Nel corso della campagna «Cambia la Svizzera!» 2022 attraverso la piattaforma sono state inoltrate circa 200 richieste. Per poter raggiungere quanti più giovani possibili nei contesti più diversi, la campagna verrà promossa online e offline. Quest’anno la campagna si terrà per la settimana volta: per l’occasione verrà infatti proposto un nuovo mezzo e, oltre che su Instagram, sarà presente anche su TikTok.


Una volta che i giovani avranno inviato le richieste toccherà alle parlamentari e ai parlamentari: 15 giovani membri del Consiglio agli Stati e del Consiglio nazionale ne selezioneranno una a testa. Il 30 maggio le giovani autrici e i giovani autori si incontreranno quindi a Palazzo federale ed elaboreranno insieme delle proposte di attuazione concrete. In questo modo le partecipanti e i partecipanti scopriranno da vicino gli strumenti politici del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati e si assicureranno che le loro proposte possano avere seguito. Diverse richieste inviate dai giovani durante le campagne «Cambia la Svizzera!» sono già state presentate dalle parlamentari e dai parlamentari come postulato o come mozione nelle rispettive camere del Parlamento. La richiesta di maggiore energia atomica è stata ad esempio proposta nel Consiglio nazionale come postulato. Tutti i giovani tra i 12 e i 25 anni possono raggiungere questo risultato, semplicemente partecipando fin da subito alla campagna.


Le richieste possono essere inviate qui.
Le idee già discusse in Parlamento.

Alla campagna «Cambia la Svizzera!» 2023 prendono parte i seguenti membri del Parlamento:

  • Martina Bircher (UDC, AG)
  • Samira Marti (PS, BL)
  • Andri Silberschmidt (PLR, ZH)
  • Mathias Zopfi (Verdi, GL)
  • Baptiste Hurni (PS, NE)
  • Christian Imark (UDC, SO)
  • Marco Romano (AdC, TI)
  • Christian Wasserfallen (PLR, BE)
  • Johanna Gapany (PLR, FR)
  • Christian Dandrès (PS, GE)
  • Irène Kälin (Verdi, AG)
  • Sarah Wyss (PS, BS)
  • Corina Gredig (PVL, ZH)
  • Mike Egger (UDC, SG)
  • Erich Hess (UDC, BE)

Contatto

Ira Differding, responsabile settore engage.ch
031 384 08 06
076 422 59 44
ira.differding @ dsj.ch