Il nuovo più giovane Consigliere Nazionale supporta i giovani

"Cambia la Svizzera!" 15.03.2018

Oggi Fabian Molina (27) ha prestato giuramento ed è diventato il più giovane Consigliere Nazionale a Palazzo Federale. Con l’entrata in carica, il politico del PS, diventa pure ufficialmente partner del progetto engage.ch promosso dalla Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG. Con gli altri 13 più giovani parlamentari alle Camere federali pure lui sostiene la campagna nazionale “Cambia la Svizzera!” e si impegna così a favore della partecipazione dei giovani e dei giovani adulti nella politica svizzera.

A sorpresa e con poco preavviso Fabian Molina è entrato oggi a far parte del Consiglio Nazionale al posto dell’uscente Tim Guldimann (67) – la politica nazionale è diventata un po’ più giovane. Rendere la politica svizzera più giovane è pure l’obbiettivo della Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG. Con www.engage.ch la FSPG offre ai giovani e ai giovani adulti una piattaforma per idee e richieste di rilevanza locale e nazionale. In seno alla campagna nazionale die engage “Cambia la Svizzera!”, tutti i giovani residenti in Svizzera di età compresa tra i 14 e i 25 anni hanno tempo fino al 25 marzo 2018 per inoltrare la propria richiesta sulla piattaforma online. In seguito Fabian Molina con altri 13 più giovani Consiglieri Nazionali e agli Stati sceglieranno una richiesta ciascuno e, dopo un confronto diretto con l’ideatore/ideatrice, la porteranno nella politica nazionale.

Giovani idee per politici giovani

Sulla piattaforma online www.engage.ch, sin dall’inizio della campagna, è stato possibile indirizzare le richieste a Molina. Alcuni giovani hanno sfruttato questa opportunità e sperano che il giovane politico del PS si metta in gioco per la parità tra i sessi nel obbligo di leva, per l’abolizione del supplemento notturno sui trasporti pubblici o ancora che si impegni a impedire che le persone in età avanzata, per motivi di sicurezza, continuino a guidare. Le 180 richieste pervenute sino ad ora coprono tutto lo spettro politico a 360 gradi. Si spazia dal vietare il Consiglio Centrale Islamico (IZRS) (inoltrata da un giovane musulmano e indirizzata alla Verde Irène Kälin) all’elezione da parte del popolo del Consiglio Federale (inoltrata da un giovane Romando di Friborgo e indirizzata al Consigliere Nazionale UDC Lukas Reimann). Per Fabian Molina è particolarmente importante la responsabilità globale della Svizzera. Di conseguenza ha allargato il suo appello per “Cambia la Svizzera!” e invita tutti i giovani tra 14 e 25 anni in Svizzera dicendo: “partecipa e cambia il mondo!”.

I politici della politica giovanile si impegnano per "Cambia la Svizzera!"

Anche i giovani attivi nella politica giovanile da tutta la Svizzera si sono attivati a favore della campagna “Cambia la Svizzera!” e lanciano un appello a tutti i loro colleghi e amici affinché partecipino anche loro e postino le proprie idee sulla piattaforma online www.engage.ch. “È in gioco il futuro di noi tutti; è perciò molto importante che tutti noi partecipiamo” afferma la 23enne Samira Marti, vicepresidente del PS di Basilea Città. Anche il presidente dei giovani PBD, il 19enne Nicolas Huissoud, è dell’opinione che “dobbiamo sfruttare questo enorme privilegio che il sistema politico svizzero ci concede e partecipare.”

Ultima chance fino al 25 marzo

Non è mai stato così facile impegnarsi per la politica. fino alla mezza notte del 25 marzo tutti i giovani e giovani adulti, così come le scuole, possono inoltrare le proprie richieste su www.engage.ch. Dopodiché i 14 più giovani politici alle Camere Federali sceglieranno ciascuno una richiesta e la porteranno nel processo politico nazionale. L’11 giugno 2018 i giovani, le cui richieste sono state scelte, incontreranno i rispettivi politici durante la sessione estiva delle Camere Federali per discutere le proprie richieste. Al termine della giornata si terrà una conferenza stampa per presentare le richieste.

Che partecipando a “Cambia la Svizzera!” si possa veramente cambiare qualcosa è dimostrato dall’esempio dello studente Janik Steiner. La sua richiesta, inoltrata nel corso della campagna dell’anno scorso, era stata scelta dal liberale Damian Müller ed è stata portata nella politica nazionale da quest’ultimo nella forma di un postulato dal titolo “sfruttare le possibilità del Civic Tech”. Il postulato è stato discusso ed accettato dal Consiglio degli Stati nel corso della sessione corrente.

 

Contatto

Melanie Eberhard, Responsabile di progetto engage.ch, melanie.eberhard@dsj.ch, 031 384 08 06 / 079 935 50 55

Informationen 